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Pulizia sanificazione e disinfezione

Pulizia, disinfezione e sanificazione sono la stessa cosa?
Pulizia sanificazione disinfezione
Facciamo chiarezza sui termini

Pulizia, Sanificazione, Disinfezione: si è comunemente portati a definire i termini in modo confuso e ad utilizzarli indistintamente come sinonimi, in particolare si ha la tendenza a definire come pulizia anche stadi di igiene più avanzati.

I tre stadi sono da considerarsi l’uno il miglioramento ed il completamento del precedente.

Ma quali sono le differenze? Ecco come le intende CsgNet Service SRLs:

 Pulizia: insieme di operazioni che occorre praticare per rimuovere lo “sporco visibile” di qualsiasi natura (polvere, grasso, liquidi, materiale organico…) da qualsiasi tipo di ambiente, superficie, macchinario ecc.
La pulizia si ottiene con la rimozione manuale o meccanica dello sporco anche – eventualmente – con acqua e/o sostanze detergenti (detersione).

La pulizia è un’operazione preliminare e si perfeziona ed è indispensabile ai fini delle successive fasi di sanificazione e disinfezione.

Sanificazione: è un intervento mirato ad eliminare alla base qualsiasi batterio ed agente contaminante che con le comuni pulizie non si riescono a rimuovere.
La sanificazione si attua – avvalendosi di prodotti chimici detergenti (detersione) – per riportare il carico microbico entro standard di igiene accettabili ed ottimali che dipendono dalla destinazione d’uso degli ambienti interessati.
La sanificazione deve comunque essere preceduta dalla pulizia.

Disinfezione: consiste nell’applicazione di agenti disinfettanti, quasi sempre di natura chimica o fisica (calore), che sono in grado di ridurre, tramite la distruzione o l’inattivazione, il carico microbiologico presente su oggetti e superfici da trattare.
La disinfezione deve essere preceduta dalla pulizia per evitare che residui di sporco possano comprometterne l’efficacia.
La disinfezione consente di distruggere i microrganismi patogeni.

Quando si procede con attività di pulizia, sanificazione e disinfezione?
Per sapere quando procedere con le attività di pulizia, sanificazione e disinfezione bisogna fare riferimento esclusivamente a 4 elementi:

  1. la natura della sporco,
  2. il tempo da cui è presente,
  3. la posizione
  4. la superficie su cui si trova.  

Dalla conoscenza di questi elementi si può stabilire il tipo di pulizie con le quali intervenire e soprattutto le attrezzature idonee, nonché i prodotti adatti ad ottenere il risultato migliore e atteso dal cliente. 

NOTA: Se sei alla ricerca di una valida impresa di pulizie che sia in grado di eseguire la pulizia, sanificazione e disinfezione degli ambienti di lavoro

La legislazione italiana: ecco cosa dice

E’ importante sottolineare che esiste uno stretto legame tra le attività prese in considerazione con la salute dei cittadini e l’integrità dell’ambiente.

E’ chiaro che ogni termine ha il proprio significato, differente dagli altri ed indica un processo ben preciso atto a ridurre i rischi sanitari.

Il Ministero della Salute fornisce – alle imprese del settore – precise indicazioni che riguardano sia l’ambito tecnico ed organizzativo sia l’aspetto operativo.

Come li definisce la legislazione?

L’art. 1 del D.M. 274/1997 definisce:

Attività di pulizia: quelle che riguardano il complesso di procedimenti ed operazioni atti a rimuovere polveri, materiale non desiderato o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti confinati ed aree di pertinenza;

attività di sanificazione: quelle che riguardano il complesso di procedimenti ed operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l’attività di pulizia e/o disinfezione e/o di disinfestazione ovvero mediante il controllo ed il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l’illuminazione ed il rumore.

Attività di disinfezione: quelle che riguardano il complesso dei procedimenti ed operazioni atti a rendere sani determinati ambienti confinati ed aree di pertinenza mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni;

Molto spesso questi 3 termini vengono poi associati o confusi con disinfestazione e derattizzazione che si riferiscono invece a quei processi mirati all’allontanamento di animali e parassiti dagli ambienti.

attività di disinfestazione: quelle che riguardano il complesso di procedimenti ed operazioni atti a distruggere piccoli animali, in particolare artropodi, sia perché parassiti, vettori o riserve di agenti infettivi sia perché molesti e specie vegetali non desiderate. Può essere integrale se rivolta a tutte le specie infestanti ovvero mirata se rivolta ad una singola specie;

attività di derattizzazione: quelle che riguardano il complesso di procedimenti ed operazioni di disinfestazione atti a determinare la distruzione completa oppure la riduzione del numero della popolazione dei ratti o dei topi al di sotto di una certa soglia.